21 aprile 2008

Fila 6

Scrivo sempre con un attimo di ritardo, dopotutto la puntualità non è mai stata una mia virtù.
La 6 è la fila di poltroncine dell'auditorium dove ogni sera (a volte pomeriggio o mattino!) ho preso posto. Ho visto 23 dei 77 film in programmazione: degli otto in concorso ne ho visti sette, per il resto ho spaziato da Freddie Francis (ottima la maratona horror) a Renè Clair e ho fatto un incursione nel cinema sovietico con un film di Medvedkin del '32 (domenica mattino!!!).
Tra quelli in concorso il mio voto più alto è andato ad un film sloveno dal titolo Kratki Stiki (Cortocircuiti), un film ad episodi intrecciati, che anche nel titolo in inglese ricorda "America oggi" ovvero "Short cuts" di Altman.
Ma la vera illuminazione l'ho avuta da un geniale regista spagnolo, o meglio basco. Il BFM infatti ha dedicato una personale a Julio Medem, autore di alcune pellicole di notevole spessore. Difficile giudicare quale sia la più bella, anche perchè molto diverse tra loro. A me ha appasionato a tal punto che ho deciso che il mio prossimo viaggio sarà nei Paesi Baschi.
Per chi volesse avvicinarsi a questo autore consiglio la visione de "La ardilla roja", vi piacerà sicuramente.

Buona visione

5 commenti:

Saveaspdf ha detto...

hei uomo fila6...
ho appena scoperto che durante la rassegna dei film di Cannes a milano mi infilano anche una selezione del Bergamo film Meeting...

non so che dire, di solito era cannes e Berlino, o Venezia e Locarno.
ora Cannes e Bergamo...
bergamo sta diventando la mia nemesi...

ciao,

saveaspdf

Gaspa ha detto...

Il BFM è uno dei pochi avvenimenti illuminati che ci resta. Ancora per poco. Prima o poi qualcuno si lamenterà del rumore prodotto dai numerosi spettatori mentre escono dalla sala, oppure dei film proposti con troppo sesso (magari omosessuale) e violenza, così lontani dai principi cristiani legati alla famiglia, e tutto finirà. Ci vogliono tutti chiusi in casa con la tv sintonizzata su rete 4 e un piatto di minestrina (citazione colta).

Saveaspdf ha detto...

1- sono onorata di essere entrata a fra parte dei tuoi blogamici e di essere citata coltamente.
2- la mia paura si è avverata: uno volta stravinto, la destra avrebbe alzato la testa e fatto dell'arroganza un valore.
3- le soluzioni sono 2. o prendere al volo un volo vueling per la Spagna oppure fare muro e ridiffondere cultura, civiltà e rispetto senza abbassarsi al buonismo.
a tratti e con difficoltà e fatica scelgo la seconda opzione...

Gaspa ha detto...

Io ho scelto la prima soluzione. Mercoledì parto per i paesi baschi: un viaggio di ricognizione.

Saveaspdf ha detto...

ficoo!! ricognizza, ricognizza...
e salutami fermin muguruza!
il primo con cui ho limonato, il primo in assoluto, era un giovane imbianchino basco amante del rugby e che mi portava in giro col suo garellì...
guarda come mi sono ridotta ora...
ahhh que bei tempi...
buon viaggio! dieertees
C.