29 maggio 2008

Pacchetto Sicurezza

Venerdì sera: bar con musica dal vivo vicino al centro cittadino, i "modal suond trio" presentano il loro nuovo ciddì. Tutto molto bene. Suonano alcuni pezzi, il pubblico apprezza e nulla fa pensare che siamo tutti in pericolo. Alla fine di un brano si sentono delle voci concitate provenire dal cortile esterno, vigili e poliziotti sono entrati nel locale diretti verso un gruppo di extracomunitari, i quali ovviamente non gradiscono. Per tutta risposta, una brillante vigilessa molto più puttana della Morgana di Offlagadiscopaxiana memoria, esclama: "Qui siamo a casa nostra e facciamo i controlli che vogliamo!". Complimentoni!
Ore 23 di un Venerdì sera: stop alla musica, bisogna eseguire i controlli! Impossibile andarsene dal locale o raggiungerlo, l'intera via è bloccata con le auto messe di traverso come in un video di real tv. Chissà quali deliquenti condividevano con noi l' esuberanza del Rudy chitarrista!!
Risulato dell'operazione, oltre ad aver rovinato la serata di tutti, un fermo per mancanza di documenti e possesso di un microgrammo di una sostanza pericolosissima chiamata in gergo "fumo". Non so perchè, ma mi sento molto più sicuro appena le forze dell'ordine tolgono il disturbo.
Torno a casa mesto. Il kebab m'è rimasto indigesto.




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il pacco nr 18 nella foto è una sottile ironia sull'articolo 18 che tutelerebbe i lavoratori quanto il pacchetto sicurezza tutela i cittadini?

Anonimo ha detto...

Ale per favore basta cazzate...

Anonimo ha detto...

tu devi essere una ***** repressa :P

Anonimo ha detto...

e tu invece un pervertito