02 ottobre 2006

Petrus Boonekamp

Andare ai concerti, sbevazzare nei pub, iniziare a suonare un nuovo strumento e costruire un blog può contribuire ad ignorare l’incedere degli anni. Però a volte arrivano dei segnali che ci ricordano ineluttabilmente che abbiamo un certo passato alle spalle. Ad esempio ieri, mentre in compagnia di altri non più giovani sorseggiavo una birra, un ragazzotto si avvicina al banco e indicando una bottiglia di Petrus chiede:”Cos’è questa nuova roba infernale?”. Nuova roba infernale???Il Petrus?? Esiste da quando esiste il mondo, non si ricorda lo spot con il pugno di ferro di un’armatura che batteva su un tavolo e la voce fuori campo che diceva:”Petrus, l’amarissimo che fa benissimo!”? Beh, io me lo ricordo, come mi ricordo di Calimero testimonial dell’Ava e Franco Cerri chitarrista jazz in ammollo per il Bio Presto. Sigh…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

caro mio. mi chiamano signora, ci danno del lei.
mi fa strano che nonostante imperterriti continuiamo con le felpe a cappuccio e le all star, a volte iniziamo frasi con "mi ricordo, saranno stati 15 anni fa..."

aiuto. continua a suonare. continua a bere Petrus.
Il segreto è passare i trenta e far finta di niente.

Gaspa ha detto...

Forse dovremmo anche aggiornare il linguaggio: ho scoperto che chiamare i matusa:"matusa" è da matusa.

GGLuigi ha detto...

Il Petrus è stato inventato dai matusa per digerire i giovanotti che li chiamavano matusa.
Il Fernet è stato inventato dai giovanotti per digerire i matusa che li chiamavano giovanotti.
La Sambuca unisce le generazioni in un mistico abbraccio senzatempo.
...
Comunque dopo i 40 non ti chiamano più nemmeno "signore", non ti chiamano e basta. Mai.